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« Sognavo una macchina amichevole alla quale delegare quelle operazioni che sono causa di fatica mentale e di errori, una macchina che sapesse imparare e poi eseguire docilmente, che immagazzinasse dati e istruzioni semplici e intuitive, il cui uso fosse alla portata di tutti, che costasse poco e fosse delle dimensioni degli altri prodotti per ufficio ai quali la gente era abituata. Dovevo creare un linguaggio nuovo, che non avesse bisogno dell'interprete in camice bianco »
(Ing. Pier Giorgio Perotto)

Pier Giorgio Perotto (Torino, 24/12/1930 - Genova 23/1/2002) è stato un informatico, ingegnere elettronico e aeronautico [1] , scrittore e programmatore italiano. È noto per l'invenzione del primo PC [2] , la Olivetti Programma 101, nonché per la sua partecipazione alla progettazione del calcolatore Elea. Inoltre è l'inventore del Convertitore Banda Schede.

Perottina

Programma 101, invenzione che ha reso Perotto noto al mondo

Biografia[]

Perotto nacque a Torino nel 1930. La sua famiglia è originaria di Cavaglià. [3]
Si laureò al Politecnico di Torino nel 1955, dove insegnò successivamente.
Successivamente inizioò a lavorare presso FIAT, ma lasciò il lavoro pochi anni dopo perché poco soddifatto [4].
Il 23 gennaio 2002 Perotto morì a Genova, all'età di 71 anni a causa di un tumore.[5].

L'Esperienza all'Olivetti[]

Nel 1964 Perotto progettò presso Olivetti quello che è considerato il primo PC, la Programma 101, soprannominata all'interno dell'azienda Perottina, che ebbe notevole successo per l'epoca. Inoltre sviluppò molti dei primi PC della celebre azienda eporediese, successori della sua P101, come la P203, la 652, la P6060 (primo Personal ad essere dotato di floppy disc). Successivamente diventa presidente di ELEA S.p.a.
Nel 1991, l'Associazione Italiana Progettisti Industriali gli assegnò il Premio Leonardo da Vinci .

Dopo Olivetti[]

Nel 1993, lascia l'Olivetti. Nel 1995 diviene presidente di Finsa Consulting, società genovese di consulenza aziendale, manageriale e informatica. [6]
Negli ultimi anni della sua vita esprime sostegno per l'Open Source, pur riconoscendo come molto utile lo standard Microsoft [7]

Bibliografia[]

  • Manager 2000, Sperling & Kupfer Editori, 1987
  • Il darwinismo manageriale, Edizioni Il Sole 24 ORE, 1988
  • L'origine del futuro, FrancoAngeli, 1990
  • Il paradosso dell'economia, FrancoAngeli, 1993
  • Cambiare pelle per salvare la pelle, FrancoAngeli, 1994
  • Programma 101, Sperling & Kupfer Editori, 1995
  • Come fare carriera nelle aziende dell'era digitale. Manuale scandaloso di management, Franco Angeli, 2001

[8]

Notorietà in Italia[]

Perotto è attualmente poco noto al di fuori degli ambienti specialistici, nonostante la portata delle sue invenzioni.
Nel 1982 un osservatorio astronomico gli dedica un asteroide, chiamato 12222 Perotto [9]
Nel 2013 il comune di Cavaglià gli ha dedicato un giardino [10] [11]
Nel 2015 il Comune di Genova accoglie la richiesta di dedicare una strada all'innovatore che nella città passò molti anni della sua vita. [12]

Perotto nei media[]

L'ingegnere Perotto è al centro, assieme alla sua invenzione, del documentario Quando Olivetti inventò il PC. [13]

Perotto in testi scolastici e accademici[]

Perotto è citato in vari testi di scuole secondarie nelle sezioni dedicate alla storia informatica.

Note e Fonti[]

Collegamenti Esterni[]

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